Il termine “uccelli acquatici” si riferisce a quelle specie di uccelli i cui antenati erano aequornithes, così come alle specie di uccelli il cui habitat naturale (e riproduttivo) è un ambiente acquatico. La definizione riguarda gruppi molto differenziati – da anatre, oche e cigni a svassi, ibis, spatole, cicogne, gru e altri vari trampolieri.
L’AMBIENTE IDEALE PER GLI UCCELLI ACQUATICI
Quando si allevano uccelli acquatici, la cosa migliore per loro è avere a disposizione vari luoghi in cui nutrirsi. In questo modo gli esemplari meno dominanti avranno modo di mangiare in pace. Non dare mai da mangiare erba tagliata ai tuoi uccelli acquatici! Se l’erba rimane incastrata sotto la loro lingua, non sono in grado di rimuoverla da soli.
CURIOSITÀ SUI FENICOTTERI
I fenicotteri vengono solitamente classificati come cicogne, anche se ricerche sul DNA suggerirebbero una connessione con svassi e colombi. Come i colombi, i fenicotteri sono animali monogami e nutrono i loro piccoli attraverso il latte. I genitori nutrono i piccoli con il latte del gozzo (di colore rosso) attraverso un allargamento dell’esofago.
Il colore del piumaggio di un fenicottero è determinato dai pigmenti naturali all’interno del cibo: gamberetti e aragoste. Il vivido colore rosso deriva dal carotene all’interno delle alghe che vengono ingerite dagli animali, direttamente o non. I fenicotteri filtrano il cibo dall’acqua attraverso il becco. Lo fanno grazie a piccole “setole” posizionate ai lati del becco.
Il motivo per cui i fenicotteri stanno in piedi su una gamba sola è per regolare il loro calore corporeo. Sono in grado di tenere il peso su una sola gamba senza dover utilizzare i muscoli.
CONSIGLI SULLE GRU
Le gru sono animali monogami che, una volta formato un legame di coppia, lo mantengono per tutta la vita. Le gru preferiscono nidificare nell’erba alta. Di conseguenza, fornisci loro un recinto esterno seminato con erba e possibilmente anche un impianto idrico: le gru amano fare il bagno nell’acqua.